Cerimonia Simbolica

QUANDO NE’ LA CERIMONIA RELIGIOSA, NE’ QUELLA CIVILE VI APPARTENGONO. Ecco che arriva la cerimonia simbolica!

Per coloro che non hanno familiarità con la mia storia, mi sono sposata due volte:

la 1°) Avevo solo 20 anni, innamorata del ragazzo misterioso (sbagliato), che ad un certo punto, sotto la pressione delle famiglie, decise di sposarsi ovviamente con una cerimonia religiosa (l’unione fu annullata dalla Sacra Rota un anno dopo – essenzialmente cancellandola dall’esistenza!).

la 2°) Quella che durerà per tutta la vita, innamorata del ragazzo giusto, che dopo 15 anni di vita insieme ed una figlia al momento degli eventi di 11 anni, ha deciso di sposarsi, civilmente (in quel periodo nessuno conosceva la cerimonia simbolica, né tanto meno la combinazione di essa con quella civile).

Vi state chiedendo qual è il filo conduttore tra queste due storie? Semplice…il fatto che né la prima, né la seconda cerimonia mi appartenessero.

Quella religiosa (anche se sono credente), non parlava di noi come individui e coppia, ma tutto si concentrava sulla parola di Dio e le regole ecc ecc.
D’altra parte, quella civile era solo una lettura fredda e veloce delle leggi da firmare, di fronte al sindaco o qualcuno/a in suo nome che non avevamo mai visto prima.

Una volta però diventata wedding planner (mentre vivevo nel Regno Unito), la mia mentore mi fece scoprire la meraviglia della cerimonia simbolica, (lì è conosciuta e utilizzata da decenni).
Quel momento esatto per me fu il punto di svolta. Lì, realizzai che la cerimonia perfetta esisteva. Lì, ho capito che ogni storia d’amore è unica e merita di essere raccontata con le parole giuste, usando i toni appropriati, facendo il rituale simbolico che più ci rappresenta, e scambiando le promesse che abbiamo scritto tra una lacrima e un sorriso, facendo capire alla nostra dolce metà quanto sia immenso il nostro amore.

Se siete curiosi di saperne di più, contattami, e sarò felice di spiegare come funziona un rituale simbolico.

A proposito di rituali, vi lascio qualche ispirazione qui sotto….

RITO DELLA SABBIA: Il rito della sabbia consiste nel versare due sabbie di diversi colori in un unico contenitore di vetro, che simboleggia la combinazione di due individui, la sposa e lo sposo, nell’unica unità che è il loro matrimonio.
Il rituale è anche adatto al coinvolgimento di figli nella cerimonia, un momento che lega tutta la famiglia.

RITO DEL VINO: Durante la cerimonia, gli sposi mettono una bottiglia di vino e due lettere in una scatola di legno. Le lettere vengono scritte una dalla sposa e una dallo sposo. Il significato di questo rito è quello di creare una tradizione familiare, quindi ogni anno (di solito per l’anniversario di matrimonio) gli sposi apriranno la scatola, berranno insieme il vino, leggeranno le lettere e poi prepareranno la scatola per l’anno successivo.

RITO DELLA LUCE: Gli sposi ricevono dal celebrante due candele e vengono aiutati ad accenderle: a loro volta, la coppia accende la candela centrale più grande, che rappresenta l’unità della loro nuova famiglia. Questo rito sottolinea l’importanza dell’ identità personale che useranno per creare e rafforzare il rapporto del matrimonio.

RITO DEL NODO: Durante la cerimonia, il celebrante lega i polsi della coppia in modo che il nodo stesso leghi insieme tutti i sogni, l’amore e la felicità desiderati per la loro vita, e simboleggia l’atto di tenersi stretti l’un l’altro sia nei momenti di felicità che nei momenti dolorosi.

Questi sono solo alcuni dei rituali più famosi, e poiché parliamo di una cerimonia totalmente personalizzata, nessuno vieta di creare un rituale totalmente nuovo inventato da voi.

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